La prima domanda che spesso ci viene rivolta è:
“Con quale frequenza dobbiamo lavare le tende?”
Non esiste una risposta univoca, bisogna valutare diversi fattori:
l'ambiente, l'uso al quale è destinato, il tipo di riscaldamento, se in casa si fuma, la tipologia e il colore del tessuto.
Normalmente consigliamo almeno una volta all'anno (due sarebbe l'ideale), anche per una questione di igiene. Non dimentichiamo che tutti i tessuti sono ricettacolo di batterie e acari.
Inoltre, le fibre naturali di colore chiaro, tendono a ingrigirsi per l'accumulo di polvere, se vicino a termosifoni, camini o riscaldamenti a pavimento. Accumuli che è poi difficile togliere con semplici lavaggi.
Prima di procedere è utile consultare le istruzioni. Se non sono presenti, perché realizzate a mano, è meglio sentire chi ve le ha vendute.
Alcuni tessuti richiedono il lavaggio a secco, spesso per il tipo di finissaggio che è stato dato, o per la costruzione della tenda stessa (tende foderate, in seta...).
Sganciare le tende è, nella stragrande maggioranza dei casi, un'operazione estremamente facile, che richiede pochi minuti. Ormai, da molti anni, le tende sono appese tramite un gancio in teflon bianco, chiamato proboscide, papero, ecc... Lo stesso si infila nella tasche della fettuccia cucita sul retro della tenda.
Se la tenda viene lavata a mano, o non è in tessuto a trama larga (bisso, marquisette o retine), i ganci si possono lasciare tranquillamente al loro posto durante il lavaggio. Se, invece, va tolto, consigliamo di segnare con un puntino indelebile le tasca dove erano posizionati, per facilitarvi il successivo rimontaggio.
Per qualsiasi tipologia di tessuto che consenta il lavaggio in lavatrice, consigliamo di impostare una temperatura bassa (30°) e l'utilizzo di una centrifuga breve e a basso numero di giri (400), oppure, se presente, l'apposito programma.
Particolare attenzione bisogna poi avere con le tende in puro lino.
Il lino è una fibra robusta, che sopporta, senza problemi, anche le alte temperature, ma spesso il filato di lino, utilizzato per le tende, è poco ritorto per una questione di morbidezza. E' quindi bene non sottoporlo a eccessivi sfregamenti, pena il trovarsi con tenda, lavatrice e ambienti, cosparsi di fastidiosi pallini e pelucchi. Il lavaggio a mano, o a secco, è sempre consigliato.
Spesso, con i tessuti sintetici, appendendo le tende ancora bagnate, subito dopo la centrifuga, si evita di doverle stirare.
Se la stiratura è necessaria, va fatta con i tessuti ancora umidi, prestando particolare attenzione alla temperatura del ferro, soprattutto con i tessuti sintetici, mentre il lino sopporta temperature più elevate. L'unica accortezza è di stirarle tutte nello stesso senso (possibilmente in larghezza).
Prima di rimontarle è utile spolverare l'attacco. Se è dotato di corda, e la stessa si è ingiallita o sporcata, si può provare a pulirla utilizzando una spugna imbevuta di acqua e detersivo, oppure candeggina.